Con questo articolo cercheremo di dare una risposta esaustiva ad una delle domande che ci viene rivolta più spesso:” quanto costa un impianto dentale?”
Immaginate di rivolgere la stessa domanda ad un concessionario, quanto costa un’automobile? Le tipologie di automobili sono talmente tante che dare una risposta definitiva sarebbe impossibile e non può far altro che rispondervi “dipende“.
Ecco lo stesso concetto può essere applicato anche in implantologia perchè ci sono molte variabili che possono incidere sul prezzo finale di una riabilitazione.
1. Il numero di impianti
Può sembrare scontato ma ovviamente il costo di un impianto singolo che prevede la sostituzione di un dente è sicuramente più basso rispetto ad una riabilitazione che prevede l’utilizzo di 4 o più impianti per sostituire un’intera arcata dentaria.
2. La disponibilità di osso
Una delle variabili che va tenuta in considerazione quando si effettua un intervento di implantologia è la quantità di osso a disposizione per poter inserire un impianto. Se non c’è va rigenerato ed anche qui il range di prezzo è molto ampio e dipende dalla quantità di osso che bisogna recuperare.
Nei casi più semplici bastano pochi millimetri di osso per poter eseguire l’intervento ed è sufficiente l’utilizzo di materiale biocompatibile, nei casi più complessi è necessario prelevare osso da alcune zone della mandibola ed innestarle dove richiesto. Capirete bene che più complessa è la rigenerativa più questo può incidere sul preventivo finale.
3. Il provvisorio
Sicuramente la necessità di un provvisorio può risultare un costo ulteriore per il paziente ma non sempre questo è necessario.
Il suo utilizzo diventa obbligatorio quando bisogna riabilitare un incisivo frontale per via dell’alto impatto estetico oppure quando il paziente deve affrontare una riabilitazione totale ed il provvisorio diventa indispensabile per poter masticare adeguatamente anche nelle fasi di guarigione.
4. La tipologia di protesi
Chiariamo da subito che l’impianto dentale è lo stesso per tutti però può cambiare il tipo di protesi a cui viene associato.
Generalmente per un dente singolo vengono utilizzate corone in ceramica, invece per riabilitazioni più complesse come ad esempio un all-on-4 è possibile scegliere diversi rivestimenti tipo la resina, il composito oppure la ceramica.
Un’altra tipologia di protesi che potrebbe essere associata agli impianti è una overdenture, si tratta di una protesi in resina removibile che viene stabilizzata in bocca con l’utilizzo di un meccanismo ad incastro sugli impianti. In alcuni casi è possibile l’utilizzo di solo 2 impianti per poter stabilizzare una intera protesi, risultando molto più vantaggiosa in termini economici rispetto a riabilitazioni più complesse che prevedono l’utilizzo di 4 o 6 impianti.
Come abbiamo visto la variabili da tenere in considerazione sono tante e quindi risulta difficile rispondere alla domanda che generalmente ci rivolgono i pazienti senza una adeguata visita approfondita che prenderà in considerazione tutti questi aspetti.
Ma come promesso all’inizio dell’articolo cerchiamo di rispondervi a grandi linee per darvi un’idea dei costi che bisogna affrontare per questo tipo di riabilitazioni.
Generalmente per sostituire un dente singolo con un impianto ed una corona in ceramica il paziente spenderà all’incirca 1300 euro, per riabilitazioni più complesse come ad esempio una toronto che prevede l’utilizzo di 4 o più impianti per poter sostituire una intera arcata dentaria il range di prezzo può oscillare dai 6000 ad oltre 10000 euro in base alla complessità dell’intervento e della tipologia di protesi richiesta.
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